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Chi si intenda appena un po' di Taoismo, avrà sicuramente sentito nominare i cinque elementi, e cioè la Terra, il Metallo, l'Acqua, il Legno ed il Fuoco. Il nostro sistema Tradizionale Cinese incorpora questa filosofia in sè e la introduce nei diversi aspetti della pratica del Kung Fu.

Ad ogni elemento corrispondono due animali, per un totale di dieci. Ogni elemento porta infatti con sè una caratterista particolare necessaria al praticante dell'arte marziale, ed ognuna di queste caratteristiche ha un aspetto Yin (morbido, interno, ecc.) ed uno Yang (duro, esterno, ecc.), rappresentato dai due animali dell'elemento.

Il NanXi Chuan, attraverso lo studio degli animali e delle armi permette di raggiungere quella completezza necessaria per poter poi affrontare i Livelli Superiori.


Molti stili del Kung Fu si rifanno agli animali. Questa anzi può essere considerata una caratteristica peculiare degli stili cosiddetti Esterni, anche se a volte è presente anche negli stili Interni. Le varie tecniche tendono a copiare le caratteristiche specifiche dell'animale a cui si ispirano, come la forza e l'agilità, oppure a riprodurne le movenze, il modo in cui essi attaccano la preda o si difendono dai predatori.

I cinque animali più conosciuti sono quelli Shaolin, ognuno dei quali è pensato per rafforzare una caratteristica di chi pratica lo stile corrispondente: il Drago rafforza lo spirito, la Tigre le ossa, il Leopardo dà la forza, la Gru rafforza i tendini ed il Serpente il fulcro dell'energia detto Ch'i. A questi si aggiungono altri animali Tradizionali, a cui si ispirano vari stili.

Qui sotto è riportata una lista degli animali insegnati nella nostra scuola.

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drago_txt.pngI movimenti sono ampi e circolari, pesanti e maestosi, apparentemente lenti, tesi a mantenere il controllo del combattimento ed a gestire i movimenti dell'avversario. Ci sono molte posizioni stabili e di traverso, con le gambe larghe ed il busto che offre una piccola sezione ai colpi. Esistono tuttavia posizioni chiuse e frontali, con colpi che possono arrivare anche dal basso. Sia gli attacchi che le parate sono potenti, dirompenti, con le gambe che spaziano come una gigantesca coda.

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tigre_txt.pngLe posizioni sono ampie, ma sufficientemente coperte. I movimenti sono scattanti ma con una continua ricerca di posizioni stabili, solide, e resistenti agli attacchi. La mano tende ad imitare l'artiglio, con le dita piegate ed abbastanza larghe, mentre i gomiti si alzano a parare od ad aprire la guardia dell'avversario. I calci, non comuni in questo sistema, sono portati di potenza e prevalentemente a sfondare a media altezza. Nel nostro stile il sistema è stato ripreso dalla Tigre Nera. 

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leopardo_txt.pngDel leopardo prende i movimenti rapidi, agili e potenti quali lo scatto e la spinta. Gli attacchi sfruttano molto l'allungo e la ripetizione veloce dei colpi, partendo spesso da posizioni basse con le gambe piegate ma il busto eretto. Gli spostamenti sono a zig-zag.

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gru_txt.pngÈ un sistema con posizioni alte, equilibri precari non adatti a incassare il colpo, ma intesi a deviarlo con movimenti delle braccia che ricordano le ali di questo uccello, spesso stando su una sola gamba. Questo sistema utilizza molto sia le finte che movimenti e scoperture che inducono l'avversario a muoversi od attaccare in un certo modo. Negli attacchi la mano imita il becco e tende a colpire più di precisione che di potenza. I calci sono rapidi e mirati, come una frusta, oppure potenti ma elastici.

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serpente_txt.pngQuesto sistema ha movimenti circolari ed in linea, alzandosi ed abbassandosi sinuosamente durante gli attacchi e le parate. Non sono rari movimenti quasi radenti al suolo, ed è previsto il combattimento a terra. Il serpente si comporta come una molla che si carica e poi scatta. Le braccia sono spesso allungate e lavorano su linee strette. I colpi sono portati sia a mano aperta, di punta, sia con le sole dita stese o serrate, cercando parti molli o temporaneamente vulnerabili in cui poter sfondare e penetrare. 

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leone_txt.pngSimile alla Tigre, porta attacchi devastanti con le mani ad artiglio. Queste tuttavia non imitano solo gli artigli dell'animale, ma con prese a due mani anche le zanne. 

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orso_txt.pngQuesto sistema trae la sua forza dal terreno, con posizioni molto stabili e dure, generalmente abbastanza basse, e con movimenti ampi e potenti delle braccia. I calci sono poco utilizzati preferendo l'uso delle braccia. Il calcio base ricorda di fatto una zampata, portata a schiacciare, sfruttando la mole e la potenza dell'animale.

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cervo_txt.pngGli spostamenti sono rapidi intercalando posizioni stabili e larghe a repentini cambi di posizione. Le braccia si muovono a coppie con movimenti ampi, circolari e verticali, con le mani serrate, come se gli avambracci fossero due mazze. 

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airone_txt.pngNella nostra Scuola l'Airone viene usato in conseguenza alla Gru quando è necessario abbassare il baricentro per una perdita di equilibrio o per coprirsi da attacchi stando bassi. In questo caso viene chiamato Airone Accovacciato, utilizzato per deviare i colpi destinati al busto. Vi sono altri tipi di Airone per il lavoro a terra, tra cui l'Airone Seduto e l'Airone Impazzito, usati nella Scuola a livello superiore.

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aquila_txt.pngÈ un sistema che ha sia posizioni alte, spesso su una gamba sola, sia posizioni basse, piegate e chiuse. I movimenti sono saltellanti, con passaggi da posizioni chiuse, difensive, a posizioni aperte, stese verso l'avversario. Le mani colpiscono spesso ad artiglio, graffiando e strappando. Questo sistema ha molti calci volanti, spazzate, e calci circolari. 

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falco_txt.pngÈ simile all'Aquila, ma più di precisione che di forza. Dove l'Aquila strappa il Falco pizzica, è più dispettoso. Si tratta di una variante più chiusa con un maggiore utilizzo della linea. 

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scimmia_txt.pngÈ un sistema imprevedibile, che spesso confonde l'avversario con movimenti apparentemente superflui e continui cambiamenti di posizione, non per cercare la stabilità, ma variando continuamente il proprio assetto intercalando spostamenti e colpi, spesso simultanei. È previsto sia l'arretramento che la fuga, intesa ad acquisire un vantaggio psicologico sull'avversario per un successivo contrattacco inaspettato e sporco. La mimica facciale, tipica di questo sistema, rientra in questa tattica psicologica. N.B.: nel nostro sistema si usa sia quando si cade di schiena ma ancor più quando si è a terra sopra l'avversario. 

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ragno_txt.pngNel nostro stile quando si cade di schiena o si viene schienati, si usano braccia e gambe con blocchi e leve per rimanere attaccati all'avversario aspettando una sua mossa falsa. 

N.B.: il Ragno è usato quasi esclusivamente stando con la schiena a terra (pancia in su). 

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mantide_txt.pngL'aspetto fondamentale di questo sistema è la posizione di attesa molto chiusa seguita da un attacco fulmineo e del tutto inaspettato, che viene sempre portato a termine senza arretramenti od interruzioni, imitando così la voracità propria di questo insetto. I colpi sono portati con le dita, i polsi, i gomiti e le ginocchia sui punti più vulnerabili. Gli spostamenti con le gambe sono presi prevalentemente dal sistema della Scimmia (75%). 

 
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