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Movimenti ed esercizi per mantenersi in buona salute sono sempre esistiti nella cultura cinese. Si ha menzione di essi già durante il regno dell'imperatore Great Yu (2700 a.C.), che istituì danze speciali chiamate “Ta Wu”o “great Dances” in grado di potenziare le proprie difese e difendersi dalle malattie.

La storia della teoria del "Chi" coincide con l'avvento, se così si può dire, della medicina cinese durante il regno dell'Imperatore Huang Di (2690 - 2590 a.C.) periodo in cui venne scritto il classico della medicina interna cinese. Il sistema si basava sull'utilizzo di erbe, agopuntura, massaggi insieme alla pratica di movimenti particolari.

Durante la dinastia Han (206 a.C.- 220 d.D.) il dottore Hwa T'o sviluppò una terapia che prendeva come esempio il movimento di alcuni animali, tra cui l'orso, il cervo, la scimmia, la tigre e l'uccello. Nel sesto secolo a.C. il filosofo Lao Tzu descrisse nel classico Tao Te Ching, le tecniche di respirazione per favorire ed incrementare la qualità della nostra vita. Non fu altro che il primo esempio di pratica ed utilizzo delle tecniche di respirazione per favorire la circolazione del "Chi" ed aumentare in tal modo la durata della vita. 
Durante la dinastia Liang (502 - 557 A.D.), un monaco buddista di nome Da Mo giunse al tempio Shaolin. Da Mo vide che i monaci vivevano in condizioni fisiche assai precarie, deboli, incapaci di concentrarsi a lungo e per un certo periodo di tempo, potè fare ben poco. Si adoperò per cercare di risolvere il problema e qualche tempo dopo scrisse “Yi Gin Ching” , un classico sullo sviluppo muscolare. In questo testo, utilizzò la concentrazione mentale per sviluppare un Chi locale in grado di aumentarne la circolazione. I monaci seguirono le sue indicazioni e cominciarono a praticare questa nuova metodologia, trovandone ben presto, gran giovamento. Riscoprirono la loro forza, il potere e l'abilità di concentrarsi per lunghi periodi di tempo. Gli stessi esercizi vennero poi applicati in alcune forme di auto difesa. Questa è conosciuta come la prima applicazione di Chi Kung nella pratica delle arti marziali.

Fino a 50 anni fa ben poco si sapeva sul Chi Kung, poichè gli antichi maestri tramandavano le loro conoscenze, solo ai figli o ad una ristretta cerchia di stimati conoscenti. Molti degli esercizi di Chi Kung conosciuti furono successivamente sviluppati da monaci buddisti e taoisti che non divulgavano le loro conoscenze fuori dei templi dove si praticava. Poiché molti ignoravano cosa fosse il Chi Kung, per molto tempo fu guardato con scetticismo e considerato alla stregua di una pratica magica. Da questo illustre passato, si sono diffusi e sviluppati diversi stili di Chi Kung ufficialmente riconosciuti. La lista è lunghissima, ma è sufficiente ricordare a tutti che, la pratica degli esercizi utili a mantenersi in salute e a potenziare la circolazione del Chi in tutto il corpo , è probabilmente una delle più antiche attività ricordate nella storia dell'umanità e probabilmente, tale resterà, ancora a lungo. 

Cosa è il Chi Kung?

Il Chi Kung è un sistema per curare e prevenire malattie e stress, oltre a migliorare tutti gli aspetti della nostra vita in generale.Il concetto chiave della sua potenzialità è racchiuso nel potenziamento dell'energia vitale, anche detta Chi, attraverso semplici tecniche ed esercizi fisici. Questa forza energetica vitale può essere inoltre potenziata dall'utilizzo dell' agopuntura praticata sui principali meridiani del corpo umano. Il Chi altro non è che, il continuo fluire dell'energia attraverso i tessuti, gli organi principali e le funzioni cerebrali, in un solo ed unico contesto, la persona. Chi Kung o Qi Gong, anche propriamente detto Nei Kung ( Kung fu interiore) simboleggia le potenzialità per addestrare e regolare il respiro con la mente. Il Chi nella medicina cinese è un tutt'uno con il nostro respiro, con l'aria che inaliamo e con l'energia vitale che anima i nostri corpi. Kung o Gong significa duro lavoro, pazienza e dedizione per un lungo periodo di tempo. Allo stesso modo, il Chi Kungba_gua.jpg concretizza lo sviluppo della circolazione dell'energia ed il suo controllo, nel nostro corpo. 

Il respiro è la nostra fonte di vita. Quando smettiamo di respirare, il corpo muore e diveniamo inanimati, e quando il sistema nervoso smette di funzionare, la mente svanisce e la vita termina. Dal momento che un essere umano è fatto di corpo, respiro e mente si comprende come esso giochi un ruolo fondamentale con tutti gli altri elementi.

Il Chi è la primordiale forza di vita. Ha origine con la nascita stessa della vita, quando l'ovulo viene fecondato dallo spermatozoo. Da questa fusione originale, si realizza un enorme e complesso processo di vita. Il feto cresce intorno al cordone ombelicale della madre e da questo assorbe tutti i principi nutritivi necessari, espellendo le scorie. Il feto respira attraverso il cordone (Chi prenatale) dalla madre direttamente nel suo ombelico. L'ombelico è considerato dai Taoisti il punto di partenza del fluire dell'energia vitale primordiale anche detto Chi e resta il punto di deposito di energia per la circolazione nell'età adulta.
Il Chi post-natale può essere classificato in 2 generi:

  •  il Chi ultraterreno si riferisce soprattutto all'aria che inaliamo 
  •  mentre il Chi terreno si riferisce al cibo della terra di cui ci nutriamo. 

Solo quando il corpo umano riesce a caricarsi di entrambi i Chi, può svolgere correttamente le proprie funzioni vitali.
Il Chi è uno dei 3 principi da cui dipende la vita. Il Chi è la forza , il Ching è il respiro di vita Shen è la luce.

 

Il Chi Kung nella respirazione

Secondo la medicina tradizionale cinese, la malattia è causata da un blocco dell'energia. Troppa o troppa poca in una parte del corpo, fa sì che quella parte si ammali provocando disagi all'organismo in generale. La medicina cinese ritiene che le emozioni negative come la fame, la paura e la crudeltà così come gli stati eccessivi di positività, quali l'entusiasmo, la gioia e l'eccitazione in generale possono pregiudicare lo stato degli organi ed associare possibili disturbi.Gli esercizi di Chi Kung curano questo squilibrio, risvegliando il Chi (o energia vitale) e la circolazione in tutte le aree interessate. Imparando a risvegliare il Chi, avremo maggiori possibilitàKTS.jpg di sbloccare i punti nevralgici, potenziare in tal modo le difese dell'organismo e prevenire possibili malattie.Uno degli effetti universalmente riconosciuti del Chi Kung, consiste nel migliorare le funzionalità della digestione…Ciò accade poiché grazie ad una corretta respirazione, viene stimolato il movimento del diaframma che a sua volta, produce un massaggio delle viscere e stimola le funzionalità dello stomaco e degli intestini, favorendo l'intero processo digestivo.In alcuni recenti studi svolti in Cina, la terapia del Chi Kung ha confermato la tesi secondo cui, grazie alla pratica del Chi Kung, si potrebbero curare numerose disfunzioni come: nevrosi, ipertensione, ulcere e costipazioni croniche.

 

Perchè si studia il Chi Kung?

Noi spendiamo tutte le nostre energie ed il nostro denaro nel tentativo di essere sempre più presentabili, più attraenti agli occhi del mondo, spesso abusando di noi stessi (mangiamo troppo con una dieta sbilanciata, beviamo e fumiamo offendendo in tal modo la nostra persona). Può accadere che ci si ammali, che sopraggiungano collassi o attacchi cardiaci, i nostri reni smettono di funzionare e magari ci viene detto di avere un carcinoma. Molte persone finiscono per convincersi che la loro salute non dipende dal comportamento quotidiano e dalle regole che si seguono, e finiscono con il biasimarsi per le loro malattie e la mala sorte. Ma la verità consiste nel fatto che, molti di loro, ignorano la realtà che, i propri disturbi, altro non sono che il risultato di anni di stress e di piccoli abusi accumulati, in particolare degli organi vitali. Invecchiando, il percorso di orientamento dell'energia che trasporta potere vitale verso gli organi interni, progressivamente inizia a bloccarsi a causa di tensioni mentali e fisiche. Il risultato è un senso di generale stanchezza, debolezza e depressione. Se non viviamo in maniera salutare e non pratichiamo il Chi Kung per mantenere aperte le vie dell'energia, finiamo con il creare blocchi energetici che conducono ad una prematura vecchiaia. Semplicemente ricostituendo un corretto fluire del Chi (come quando eravamo bambini), i nostri organi cominceranno nuovamente a risplendere di una salute radiosa. Il nostro unico dovere consiste nel risvegliare questo potere salutare.

Molti di noi possiedono un'automobile che utilizzano quotidianamente per spostarsi da un luogo ad un altro. Durante l'anno, accade più volte che si debbano effettuare controlli per verificare che l'olio del motore venga sostituito, i pneumatici gonfiati, la batteria ricaricata, una serie di controlli per far sì che funzioni a dovere, duri più a lungo e costi meno la manutenzione.

 

Cosa facciamo invece per il nostro Corpo?

Cerchiamo di fornire il combustibile necessario con il cibo, cerchiamo di non fumare per mantenere in salute i nostri polmoni; cerchiamo di vivere all'aria aperta affinché ci si possa ricaricare con esercizi di respirazione e meditazione. Periodicamente il nostro medico ci prescrive un check up completo. Probabilmente spesso accade che non si pensi a tutte queste azioni che sarebbe doveroso compiere ed in certi casi, avviene che si spenda più denaro per un'automobile che per noi stessi. E' necessario acquisire un'esatta conoscenza di ciò che è utile a noi stessi per sopravvivere nel migliore dei modi. Possiamo sopravvivere senza cibo ed acqua per alcuni giorni, ma se smettiamo di respirare ci restano a disposizione non più di 30 secondi, prima di realizzare che è impossibile fare a meno di respirare. Attraverso le cattive abitudini e l'ignoranza, la maggior parte delle persone, respira in maniera errata, utilizzando solo 1/3 della propria capienza polmonare. Non importa quanto profonda sia la respirazione durante la pratica degli esercizi di Chi Kung; ciò che conta realmente è saper gestire l'arte di controllare la mente, il respiro ed il corpo. Controllare la mente significa permettere a noi stessi di raggiungere uno stato di tranquillità, eliminando per quanto possibile, tutti quei pensieri che sopraggiungono durante la pratica degli esercizi. Controllare il respiro, significa respirare naturalmente in modo lento, fluido e costante. In tutto questo e in molto di più, può davvero essere fondamentale oltre che insostituibile conoscere tecniche antiche come quelle praticate con il Chi Kung, che possano regalarci momenti di pace e di benessere, dimenticando ansie e timori di una società contemporanea che corre instancabilmente dietro un tempo tiranno e ribelle.

 

Tratto dal testo “ Chi Kung: health, strengh, longevity”

Tutto il materiale per gentile concessione del Gran Maestro Gin Foon Mark

 

 
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